Descrizione
Norme: D.Lgs. 81/08 art. 34 comma 2 e Accordo Stato Regioni del 21/12/2011
Durata: 16H
Didattica: MODULO 1 L’approccio alla prevenzione attraverso il D.Lgs. 81/08; La filosofia del D.Lgs. 9 Aprile 2008, n.81 in riferimento alla organizzazione di un Sistema di Prevenzione aziendale, alle procedure di lavoro, al rapporto uomo-macchina e uomo ambiente/sostanze pericolose, alle misure generali di tutela della salute dei lavoratori e alla valutazione dei rischi. Il sistema legislativo: La gerarchia delle fonti giuridiche; Le Direttive Europee; La Costituzione, Codice Civile e Codice Penale; L’evoluzione della normativa sulla sicurezza e igiene del lavoro; Statuto dei Lavoratori e normativa sulla assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e malattie professionali; Il D.Lgs. 81/08: l’organizzazione della prevenzione in azienda, i rischi considerati e le misure preventive esaminati in modo associato alla normativa vigente collegata; La legislazione relativa a particolari categorie di lavoro: lavoro minorile, lavoratrici madri, lavoro notturno, lavori atipici, etc. Le norme tecniche UNI, CEI e loro validità . MODULO 2 I soggetti del sistema aziendale, obblighi, compiti, responsabilità ; Il Datore di lavoro, i Dirigenti e i Preposti; Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), gli Addetti del SPP; Il Medico Competente (MC); Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (RLST); Gli Addetti alla prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e pronto soccorso; I lavoratori; I progettisti, i fabbricanti, i fornitori e gli installatori; I Lavoratori autonomi; Il sistema pubblico della prevenzione; Vigilanza e controllo; Il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni; Le omologazioni, le verifiche periodiche; Informazione, assistenza e consulenza; Organismi paritetici e Accordi di categoria; MODULO 3 Criteri e strumenti per l’individuazione dei rischi: Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione; Analisi degli infortuni: cause, modalità di accadimento, indicatori, analisi statistica e andamento nel tempo, registro infortuni; Documento di valutazione dei rischi: contenuto e specificità ; Individuazione e quantificazione dei rischi; Priorità e tempistica degli interventi di miglioramento. Classificazione dei rischi: Rischio da ambienti di lavoro; Rischio elettrico; Rischi fisici ( rumore – vibrazioni elettromagnetismo – mmc); Rischi chimici, cancerogeni e mutageni; Rischio meccanico, Macchine, Attrezzature, impianti; Rischio ergonomico e VDT; Rischio movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto); Rischio cadute dall’alto; Rischio di incendio ed esplosione; Il quadro legislativo antincendio e C.P.I.; Gestione delle emergenze elementari; Informazione, e formazione. MODULO 4 Le ricadute applicative e organizzative della valutazione dei rischio: Il piano delle misure di prevenzione; Il piano e la gestione del pronto soccorso; La sorveglianza sanitaria: (definizione della necessità della sorveglianza sanitaria, specifiche tutele per le lavoratrici madri, minori, invalidi, visite mediche e giudizi di idoneità , ricorsi); I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): criteri di scelta e di utilizzo; La gestione degli appalti; Verifica finale dell’apprendimento.
Validità in anni: 5