Descrizione
I subacquei non vedenti o con disabilità fisiche spesso colgono da un’immersione molta più soddisfazione di un subacqueo normodotato. Diventare un accompagnatore Parasub ISDA non vuole solo dire poter aiutare un amico o un compagno di immersione, ma significa anche imparare a “vedere” come un non vedente, a “muoversi” come un disabile… ad usare i propri sensi per godere pienamente della sensazione di muoversi nell’acqua volando, di scoprire al tatto una roccia, un riccio, una spugna.