Scegli uno dei nostri punti di immersione, e seguici tra secche, pareti, relitti e tanto altro
Immersione tra posidonia e scogli, si scende nel blu per 18 metri ad arrivare su un lembo di sabbia circondato da scogli e piccole praterie di posidonia. Fondale ricco di vegetazione marina, navigando in direzione nord est seguiremo un percorso accompagnati dai saraghi, dalle piccole castagnole e non è detto di fare piccoli incontri nostrani.
Al limite dell’area marina protetta, ormeggiamo attaccati alla boa, scendiamo su un fondale di 30 metri e seguiamo gli enormi scogli in direzione nord, facile incontrare polpi e cernie
Al limite dell’area marina protetta, a poca distanza dalla boa di delimitazione, scendiamo su un fondale di 30 metri e seguiamo gli enormi scogli in direzione nord, facile incontrare polpi e cernie
Nel blu sino a 25 metri, intravediamo due enormi scogli, difficile la scelta se destra o sinistra, ma in ogni modo, o uno o altra, seguiamo questa enorme secca sino a 30 metri, caratterizzata da spirografi spugne e tanto altro.
L’oasi la seconda oasi, un po’ più al largo delle grotte, nel blu una piccola parete lunga 120 metri ad una profondità che oscilla tra i 15 ed i 20 metri di profondità. Caratteristica per i colori e per i primi passi..ops pinne..Open
Al limite dell’area marina protetta, scendiamo su un fondale di 30 metri, immersione divisa in due tronchi, ovest ed est, a scelta se una immersione o due per gustarla tutta, facile incontrare polpi e cernie
Molto simile al ferro di cavallo seguendo la parete sino ai 30 metri di profondità si incontra questo enorme masso che ha la forma di un ciuffo.
Immersione tra posidonia e scogli, si scende nel blu per 14 metri su un prato di posidonia oceanica, navigando nord, incontriamo la statua “La Madonna del Subacqueo” adagiata sul fondo, alta 1.80 posata il 17 giugno 2018 da Vincenzo e Ciccio. Messa per onorare il mare, per vocazione e per rendere sicure tutte le nostre immersioni. Si prosegue circumnavigando la scogliera che la caratterizza, sino ad arrivare alla piazzetta della posidonia per passare nel piccolo canale scogliero.
Immersione semplice, si parte nel blu, per arrivare in un pianoro di sabbia, costeggiato da scogli. Fine percorso uno scoglio ove risiedono le corvine, che salutano i sub prima del fine immersione
Nel blu, sino a 20 metri, una grande parete accompagna la nostra immersione tra sabbia e posidonia
Nel blu, sino a 30 metri, una grande parete accompagna la nostra immersione sui 27 metri di profondità, Appoggiata alla parete una grande ancora.
Chiamato così perchè fu un punto trovato in dialetto “chi coglio coglio” la barca si fermò e buttarono l’ancora. Immersione tra posidonia e scogli, si scende nel blu per 18 metri ad arrivare su un piano ricco di vegetazione marina, navigando in direzione nord est seguiremo un percorso scoglierò ove è possibile vedere saraghi, salpe, polipi e piccole cernie dorate. Ricco di spugne nere.
Nel blu sino a 23 metri, poi seguiamo la parete a 27 metri e raggiungiamo la piazza delle corvine, piazza caratterizzata da un enorme scoglio (la rotonda) ove spesso si incontrano corvine stanziali.
Nel blu, sino a 14 metri, una grande prateria di posidonia, accompagna la nostra immersione, un enorme scoglio, con una grotta cela le grandi cernie
Nel blu, sino a 20 metri, superiamo il manto di poseidonia e seguiamo questa enorme scogliera a forma di calamità, tra anfratti per le cernie e pagelli bastardi, accompagneremo l’immersione sino ad arrivare al primo step di posidonia oceanica.
Immersione poco fuori la baia del vallone (sauco). Immergerti in colori suggestivi, e piccoli passaggi in mezzo agli scogli (grotte). I colori incantano i subacquei, buona per allenamento subacqueo, ma favolosa per una immersione in tutta sicurezza. Ricca di vita, facile incontrare enormi polpi.
Immersione tra posidonia e scogli, si scende nel blu per 16 metri ad arrivare su un piano dove due enormi scogli hanno la forma di un fungo, caratterizzati dalla posidonia che li circonda. Fondale ricco di vegetazione marina, navigando in direzione nord est seguiremo un percorso accompagnati dai saraghi, dalle piccole castagnole e non è detto di fare piccoli incontri nostrani.
Immersione caratteristica, alle prime porte del porto, circa 4 minuti di navigazione. Caratterizzata da Posidonia e scogliera, sembra immergeri in un letto di fiume.
Immersione caratteristica del territorio, piena di anfratti e posidonia, su un terreno (ndr) pianeggiante, sembra di essere immersi in una giungla.
Nel blu sino a 18 metri, ci si poggia su un prato di posidonia, per poi seguire la parere sino ai 27 metri di profondità. La forma del ferro di cavallo ci ha ispirato il nome. Facile incontrare barracuda e aragoste.
La magia dell’immersione, portare il favoloso popolo degli elfi sott’acqua, si naviga in mezzo ad enormi massi, che assomigliano alle pareti gommose di un noto film. Incontri con cernie aragoste e molto altro.
Immersione suggestiva nella baia del vallone. Nome perché lo scoglio che la caratterizza ha la forma della cipolla, nei suoi anfratti possiamo andare alla ricerca di piccole cernie brune.
Nel blu sino al prato di posidonia a 18 metri, poi scendiamo sino a 28 metri di profondità e navigando in parete notiamo una ferma mine. Facile incontrare Cernie e grandi saraghi.
Nel blu, sino a 20 metri, una grande parete accompagna la nostra immersione sui 27 metri di profondità, circumnavigandola, arriviamo alla grotta ove possiamo notare la prateria dei piccoli spirografi.
Al limite dell’area marina protetta, scendiamo su un fondale di 30 metri e seguiamo gli enormi scogli in direzione nord, facile incontrare polpi e cernie
Relitto della guerra appartenente alla classe del Foscolo
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